Turismo
Monumenti storici e Chiese di Bitonto
Oltre all'ottima cucina e alla bellezza del territorio, la città di Bitonto presenta un centro storico ricchissimo di monumenti è chiese da visitare. Solo alcuni esempi dei numerosi luoghi storici che vale la pena ammirare sono:
Cattedrale di Bitonto - è stata costruita fra l'XI e il XII secolo in stile romanico pugliese, assomiglia alla cattedrale di San Nicola di Bari, ma di dimensioni più ridotte.
Dedicata a San Valentino, antico patrono della città, la sua facciata presenta un maestoso rosone centrale ed è ripartita in tre parti, l'entrata è fiancheggiata da due grifoni.
Al suo interno è suddivisa in tre navate, la sua pianta ha la forma di croce latina e presenta numerose sculture e colonne.
Chiesa di San Gaetano - Costruita nel 1609 in stile barocco e inaugurata nel 1703. Sorge dove prima c'era l'antico palazzo dell'Universitas, è costituita da un'unica navata suddivisa da colonne in quattro arcate. L'altare barocco è in pietra leccese e all'interno vi sono numerosi affreschi raffiguranti Santi.
Chiesa del Crocifisso - Fu consacrata nel 1671. La facciata è suddivisa in due zone, la sua pianta è a forma di croce greca e presenta una cupola centrale. Sull'altare centrale vi è una rappresentazione della Deposizione della Croce.
Palazzo Sylos-Calò - Palazzo in stile tardo-rinascimentale costruito intorno agli inizi del XVI secolo. Ha una facciata piuttosto irregolare e l'elegante loggiato, che si sviluppa su due livelli, affaccia su un cortile quadrangolare. Le lisce colonne del suo porticato hanno 8 capitelli uno diverso dall'altro.
Palazzo Sylos-Vulpano - Considerato monumento nazionale in quanto esempio eccelso dell'architettura rinascimentale pugliese, è stato costruito agli inizi del XV secolo dalla famiglia Vulpano, partendo da una torre medievale eretta in precedenza, è famoso il suo cortile che presenta una bellissima loggia decorata con bassorilievi.
Teatro Traetta - Uno dei teatri stabili più antichi della provincia, fu costruito nel 1635 ed inaugurato nel 1638, per volere di 21 famiglie nobili di Bitonto. Edificio di piccole dimensioni in stile neoclassico, col passare del tempo divenne prima un cinema, poi venne chiuso fino al suo crollo avvenuto nel 1972, causato da infiltrazioni. La sua ricostruzione è durata dal 1998 al 2002, nel 2005 è stato riaperto al pubblico ed intitolato al celebre musicista bitontino Tommaso Traetta.